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“Attacco a Maruggio”: una storia di amore, pirati e cavalieri

MARUGGIO – Sabato 25 agosto, grande appuntamento con la storia, per la terza edizione dell’ “Attacco a Maruggio“. Centinaia di figuranti in costume, combattimenti all’arma bianca, stand gastronomici e artigianali, musica e forti emozioni, animeranno il centro storico dell’antico borgo maruggese.

Mamma li turchi” è un detto popolare che ai salentini fa subito venire in mente le drammatiche vicende di Otranto. Ma le vicissitudini di questi pericolosi pirati, nel corso della storia, hanno coinvolto un pò tutta la nostra regione. Ad esempio, il 13 giugno 1637 i pirati turchi assalirono la Commenda Magistrale di Maruggio (ora provincia di Taranto), allora retta dai Cavalieri di Malta, in particolar modo da Fra’ Giovan Battista Naro che qualche anno prima aveva catturato numerose navi turche nel Mar Adriatico; l’esperto stratega, anche grazie all’aiuto del popolo di Maruggio, riuscì a scacciare gli invasori senza subire gravi perdite.

I turchi, narra la leggenda, riuscirono solo a rapire una giovincella che fu portata ad Algeri; molti anni dopo la stessa ritornò a Maruggio dopo essere stata liberata come premio per aver salvato la moglie del suo padrone grazie alle preghiere rivolte alla Madonna, dopo che tutti gli altri tentativi erano risultati vani. Da tre anni, proprio la comunità di Maruggio, in provincia di Taranto, rievoca questi due importanti avvenimenti storici in “Attacco a Maruggio”; la rievocazione si avvale della direzione artistica di Michele Chiego, il suo ideatore che ne cura la sceneggiatura, le musiche e la regia. E proprio a Michele Chiego abbiamo chiesto da dove nasce l’idea di ripercorrere le orme dei Cavalieri di Malta, nel lontano 1637:

Ho deciso di proporre questa rievocazione dopo la lettura del libro di Tonino Filomena e Cosimo E. Marseglia “Attacco a Maruggio”, – afferma Michele Chiego – il quale mi aveva molto impressionato per le descrizioni dettagliate dell’evento bellico che vide protagonista Maruggio il 13 giugno 1637. Un assalto dei pirati turchi alle coste della Puglia era cosa usuale in quel periodo ma nel nostro caso si trattò di un attacco mirato al Commendatore Naro, il quale governava proprio a Maruggio che in quel tempo era Commenda Magistrale dei Cavalieri di Malta. In questo modo ho potuto sì ricreare una consuetudine dell’epoca ma anche un fatto vero con l’intenzione di riportare alla memoria la grandezza e l’importanza di Maruggio dal medioevo al rinascimento.

Una storia in bilico fra realtà e leggenda, fra ricostruzione storica e creatività narrativa. Ma quanto vi è di vero, e quanto è merito della fantasia e dell’estro di abili scrittori?

Vari documenti dell’epoca riportano di questo attacco con 7 galere nel mare di Torre dell’Ovo (l’antico porto di Maruggio) – racconta il direttore artistico – e altri annoverano le gesta di grande stratega militare che fù Giovan Battista Naro, il quale dopo aver affondato e sconfitto una grande flotta pirata divenne appunto Commendatore di Maruggio e i turchi, per vendicarsi, rivolsero le loro forze verso questo piccolo paese, convinti di poter battere il Naro, ma non andò come avevano sperato… Il libro quindi non è un romanzo ma un racconto basato su ricerche storiche di quanto accaduto il 13 giugno 1637 e di quella che era la società dell’epoca. Al tutto poi – conclude – ho aggiunto un pizzico di leggenda popolare che veniva narrata dai nostri nonni e che anch’essa è riportata nel libro.

Un progetto a lungo termine, con uno sguardo al futuro, e che ha lo scopo di coinvolgere la popolazione  nella diffusione della storia maruggese, grazie al progetto “Radices”:

Per i prossimi 3 anni faremo parte del progetto Radices, il quale ci garantisce un po’ di tranquillità finanziaria per organizzare l’evento senza problemi, ma l’intenzione è quella di crescere dal punto di vista della partecipazione popolare e dell’esattezza nella ricostruzione storica.
Con questo evento ho voluto far conoscere la vera storia di Maruggio, – continua Michele – quella che difficilmente viene insegnata o spiegata ai nostri bambini. Il nostro paese è un unicum in Puglia in quanto non era facile diventare Commenda Magistrale, ovvero alle dipendenze dirette del Gran Maestro dell’Ordine di Malta, il quale sceglieva personalmente un Commendatore che facesse le sue veci in questo territorio. Questo significa – conclude – che nei secoli sono passati anche personaggi poi divenuti importanti, senza dimenticare che la stessa Maruggio ha dato i natali a due grandi figure del seicento, il clerico Tommaso del Bene e il “flagello militare” Giovan Battista Martena.

La terza edizione di “Attacco a Maruggio”, si terrà sabato 25 agosto, l’ingresso è libero e gratuito, con posti a sedere fino ad esaurimento (info 373.5212127).

L’evento, presentato da Serena Guida, è organizzato dal Comune di Maruggio, A.T. Pro Loco Maruggio e Circolo Anspi Emmaus di Maruggio; si avvale della collaborazione di alcune associazioni locali e di quella fondamentale de “I Cavalieri de li Terre Tarentine”, associazione specializzata in rievocazioni storiche; media partner sono “La Voce di Maruggio” e l’APS “Maruggio e Dintorni”.

Il programma di “Attacco a Maruggio” prevede alle 19.00 la partenza da Piazza Marconi di un corteo storico composto da centinaia di figuranti con le figure del Commendatore, dei Cavalieri di Malta, del popolo e dei soldati; prevista anche la presenza delle delegazioni dei Cortei storici di Pulsano (Polso Sano) e di Sava (Corteo dello Schiavo), nonché di sbandieratori e di tamburini che si esibiranno durante il percorso.

Alle 21.45 è previsto il clou della rievocazione: i personaggi principali di questa storia prenderanno vita e, tra profezie, rapimenti, assalti e fughe, si giungerà alla battaglia finale nella quale i soldati della Commenda Magistrale riusciranno, anche con l’aiuto del popolo di Maruggio, a scacciare il nemico. Nella stessa serata sarà allestito in via Vittorio Emanuele, a partire dalle 18.00, un mercatino con stand gastronomici e artigianali.

 

La terza edizione di “Attacco a Maruggio” è promossa dal progetto Radices realizzato dall’ATS dei Comuni di Carosino, Maruggio, Fragagnano e Monteiasi, con il contributo della Regione Puglia Avviso sullo spettacolo dal vivo e le residenze artistiche (art. 45 del D.M. 1 luglio 2014) – ambito teatro.