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“Tra memoria e futuro” per celebrare Parco Corvaglia

Lecce- Un evento per ricordare che Parco Corvaglia esiste ancora, con i suoi alberi, le giostrine per i bambini, i suoi campi.

Si tratta della manifestazione “Tra memoria e futuro”, in programma giovedì 26 luglio, alle 19, nel quartiere San Pio a Lecce, e organizzato da “Una rete per la città”, composta dalle associazioni Lecce Città Pubblica, Una Buona Storia per Lecce e Idea X Lecce. Tra coloro che interverranno all’incontro, il sindaco Carlo Salvemini, l’assessore all’urbanistica Rita Miglietta, Giovanni Castoro, Rosario Gatto e Franco Salerno. In chiusura, a completare l’evento, la musica di Francesco De Luca Andrioli.

Parco Corvaglia rimane ancora un punto logistico di riferimento importante, soprattutto per gli abitanti di San Pio, quartiere che comprende quel giardino pubblico dove i bambini vanno a giocare, mentre gli adulti si godono il parco seduti su una panchina. Un posto naturalistico che sopravvive grazie proprio ai residenti di quella zona di Lecce, che più di dieci anni fa salvarono il loro parco che rischiava di essere distrutto per costruire nuovi edifici. Una lotta che iniziò il 26 luglio 2005, con l’occupazione del parco da parte degli abitanti del quartiere San Pio, che protestarono con tenacia contro coloro che erano già pronti a radere al suolo quella parte di verde. Nella notte del 12 aprile 2006 il parco venne cantierizzato, ma i residenti non cedettero, procedendo in via giudiziaria e vincendo poi tutti i gradi di giudizio. Oggi, il risultato di quella lotta è ancora visibile a tutti, ma l’attenzione va tenuta alta e l’Amministrazione comunale starebbe già pensando di migliorare Parco Corvaglia.

Come gli organizzatori dell’evento affermano: “Essere una Rete per la Città significa attraversarne i quartieri, ascoltare le persone, prendersi cura dei loro bisogni, creare spazi di partecipazione. Noi abbiamo scelto di avviare il nostro percorso partendo da un luogo che è simbolo del senso e dei legami di comunità. Con questa iniziativa, condivisa con gli ex occupanti, con i residenti, con i commercianti e con le associazioni del quartiere, vogliamo rivivere il passato del Parco – attraverso video, foto e testimonianze – e iniziare a progettarne il futuro, insieme ai nostri amministratori”.