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Padre Zanotelli a Lecce per la “Giornata mondiale dei rifugiati”

LECCE – Si celebra domani, 25 giugno, la “Giornata mondiale del Rifugiato”, istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite per ribadire i valori della solidarietà verso chi fugge da guerre, fame e persecuzioni.

L’Arci Lecce presenta per l’occasione diverse iniziative.

Lunedì 25 giugno, all’interno del Parco Chiesetta Balsamo di Lecce, quartiere San Pio, per conoscere da vicino le tante attività svolte all’interno dei progetti di accoglienza gestiti dall’Associazione è in programma un incontro insieme a Padre Alex Zanotelli, il concerto di Crifiu, la proiezione del film “Il Quartiere” di Filippo Cariglia, e molto altro.

Si inizia alle 19 con il dibattito con Padre Alex Zanotelli, missionario comboniano, promotore della Rete Lilliput, direttore rivista “Mosaico” fondata da don Tonino Bello, ispiratore e fondatore di diversi movimenti italiani sulla pace, giustizia sociale e non violenza. Dopo l’esperienza missionaria in Sudan, dal 1965 al 1973 a difesa delle fasce più povere della popolazione martoriate dalla guerra civile, e dal 1989 al 2001 in Kenya, nel cuore delle baraccopoli nella periferia Nairobi, oggi padre Alex Zanotelli vive nel Rione Sanità di Napoli, nel tentativo di ridare speranza a un territorio segnato da un’inaudita violenza camorristica. Durante la serata ci sarà uno stand della Libreria Palmieri di Lecce dove poter acquistare libri e pubblicazioni di Padre Alex Zanotelli. 

Alle 20.30 Proiezione del film “Il quartiere” di Filippo Cariglia incentrato sulla zona San Pio a Lecce, un quartiere dove si mescolano studenti, anziani e migranti, ed esposizione dell’omonima mostra fotografica. Scene di vita reale si alternano una dietro l’altra facendoci conoscere persone che vivono il quartiere da quasi mezzo secolo, e di altre che vi si trovano solo di passaggio. Quello che un tempo sembrava essere la periferia della città, diventa in breve il centro della vita notturna cittadina. 

A seguire l’esibizione del coro “Made in World”, composto da richiedenti asilo e rifugiati ospiti nei progetti di accoglienza integrata gestiti da Arci Lecce e diretti da maestro Ettore Romano. 

Gran finale alle 22.30 con il concerto dei Crifiu che presenteranno il nuovo tour, un viaggio dal rock alle melodie del Mediterraneo, dall’elettronica e alla world music. Dopo il successo di “Rock & Raï” e “Al di là delle nuvole” la band salentina è ritornata con il nuovo singolo “Il Clown di Aleppo”, dedicato ad Anas alBasha, il giovane volontario vestito da pagliaccio che, nonostante la guerra in Siria, aveva deciso di rimanere ad Aleppo per regalare un sorriso ai bambini, finendo egli stesso vittima dei bombardamenti. 

Per tutta la durata della manifestazione, sarà possibile visitare lo stand informativo a cura di EnFem, progetto internazionale con Arci Lecce capofila, nell’ambito delle iniziative di cittadinanza, avviato per migliorare e facilitare l’integrazione delle donne migranti in Europa, arricchito da una sezione video a cura Cooperativa Alfea, sui laboratori e le attività realizzati nel corso del progetto. 

Appuntamento lunedì 25, a partire dalle ore 19 per conoscere da vicino le molteplici iniziative condivise sul territorio nell’ambito dei progetti di accoglienza Arci Lecce, con banchetti informativi e laboratori artigianali (pietra leccese, ceramica, candele, cucito, cesti e panari, pittura su stoffa) realizzati dai migranti all’interno dei progetti Sprar.

L’evento, che si avvale del patrocinio dei comuni di Lecce, Trepuzzi, Surbo, Campi Salentina, Galatina, San Pietro Vernotico, Sogliano Cavour, Caprarica di Lecce, Cavallino, Castrignano De’ Greci, Castrignano del Capo, Diso, Lequile, Patù, Tricase e dei comuni dell’Ambito Territoriale di Campi Salentina, rientra nel programma delle celebrazioni promosse da Unhcr e Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati.