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Liverani vuole un mercato di qualità. E sul trequartista fa i nomi

LECCE – «Ho bisogno di qualità». Questo concetto, già chiaramente espresso subito dopo la promozione del suo Lecce in serie B, è stato ribadito ieri sera da Fabio Liverani nella trasmissione di calciomercato in onda su Sportitalia. Il tecnico giallorosso, ai microfoni dell’emittente televisiva, non ha nascosto quelli che saranno i piani di mercato della società e ha parlato di come sta procedendo la sua collaborazione con il Direttore sportivo Meluso per trovare gli elementi giusti per permettere al Lecce di disputare un campionato tranquillo. «Nel torneo appena concluso – dice il tecnico – abbiamo trovato la quadratura del cerchio con una squadra molto fisica che era ideale per la serie C. Ma per il campionato cadetto ho bisogno di qualità ed io voglio che la mia squadra esprima calcio». Il tecnico giallorosso ha poi confermato i nomi che circolano per il ruolo di trequartista, elemento fondamentale per il suo modulo tattico. «Falletti è un giocatore che con me ha fatto molto bene a Terni e che sarebbe l’ideale per il Lecce del prossimo anno, ma bisogna fare i conti con le richieste del Bologna anche se sappiamo che dovremo fare uno sforzo per arrivare a giocatori di qualità».  Liverani poi conferma gli altri nomi sulla lista del ds Meluso che sono Chiaretti e l’ex Falco. «Per ogni ruolo abbiamo cercato di individuare quei 4/5 nomi che fanno al caso del Lecce, poi sarà il nostro bravo direttore a cogliere il miglior prospetto possibile in questo mercato che non è per nulla facile».

Il tecnico giallorosso appare già molto carico in vista del ritiro che si terrà sul Terminillo tra un mese e fa capire ancora più chiaramente come per la prossima serie B voglia una squadra differente rispetto a quella che ha vinto il campionato di C. Liverani, probabilmente, ha notato i limiti di una squadra che nella seconda parte di stagione ha avuto diverse difficoltà nel trovare spazi in attaccato, riducendo sensibilmente la media gol del girone d’andata. Nell’intervista televisiva non parla di addii eccellenti, ma fa capire che per il suo gioco ci vuole tecnica e che, quindi, i tifosi dovranno attendersi una rivoluzione in termini di rosa per iniziare un nuovo ciclo che prima stabilizzi il Lecce nella serie cadetta e poi lo proietti verso il salto di categoria.