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Traffico a Lecce: “il nuovo imbuto su viale Lo Re”

 

 

LECCE – Cambiando l’ordine dei fattori (e delle strade) il prodotto non cambia. In questo caso il problema è stato spostato solo qualche centinaio di metri più in là. Parliamo della mobilità cittadina. Con l’inversione del senso di marcia su viale Marconi il traffico che impazzava su via XXV Luglio si è trasferito in viale Lo Re da dove si riversano le auto che sopraggiungono sia da viale Marconi e sia da via XXV Luglio. Un provvedimento che continua a far discutere. “Lo reputiamo sbagliato e rischia di produrre un danno grave a tutta la città”, sentenziano il presidente di Movimento in Libertà Luca Russo e il presidente del consorzio LECCentrico Sergio Valentini .

“L’idea di Russo è che il diametro di una rotatoria perfettamente circolare sia dato dalla distanza tra gli imbocchi delle vie che la intersecano – dice il Presidente – ma questo porta a una capacità di contenimento del flusso veicolare del tutto insufficiente a garantire la fluidità ma soprattutto la sicurezza della circolazione. Cosa succede? Imbottigliamento del traffico e cesura del territorio cittadino, isolando molte attività commerciali dal centro come accade oggi in viale Lo Re. Un nuovo anello irregolare con senso di marcia antiorario, assimilabile a una grande rotatoria a cinque braccia, alcune a doppio senso, altre a senso unico”.

“Il sindaco e i suoi collaboratori – conclude Russo –  non solo hanno ignorato queste informazioni, non solo hanno redatto un progetto peggiorativo per la circolazione stradale già sulla carta, ma hanno deciso di realizzare i lavori ignorando completamente i cittadini e i commercianti residenti nelle zone limitrofe.

Le modifiche apportate hanno creato un sovraccarico veicolare in viale Lo Re”. Una bocciatura su tutta la linea, insomma, che non finirà di alimentare nuove polemiche sulla mobilità cittadina. “Il risultato – fa sapere Sergio Valentini – è che non hanno risolto il problema di via XXV Luglio e hanno creato un nuovo problema per i residenti e i commercianti di viale Lo Re, spostando lo smog solo di pochi metri dal salotto cittadino”.

Per questo le due associazioni cittadine chiedono nuovamente l’apertura dei parcheggi di piazza Libertini, ritenuti sempre più necessari per i turisti e i cittadini leccesi.