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Fila chilometrica alle Poste, interviene la vigilanza

LECCE – Code chilometriche alle Poste il primo del mese, esasperano la pazienza degli utenti. A denunciarlo gli stessi cittadini che hanno inviato fotografie degli uffici presi d’assalto allo “Sportello dei Diritti”. File lunghe fin sul marciapiede che scatenano i malumori e portano al limite una situazione già di per sè complessa, come questa mattina quando un alterco fra utenti è stato sedato dall’intervento della vigilanza della filiale di Piazza Napoli. Insomma, con l’aumentare dei disagi, aumentano i rischi per la sicurezza pubblica:

Per esempio la filiale di Piazza Napoli, dove fra i clienti in attesa di essere serviti agli sportelli, a un certo punto ha cominciato a salire la tensione perché molti si sono spazientiti per le lunghe attese – sottolinea Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”- poiché il momento di presentarsi allo sportello non arrivava mai. Nel frattempo, la gente in attesa aumentava sino il formarsi di interminabili code dinanzi all’ufficio sul marciapiede, veri e propri “serpentoni umani”. Una situazione che ormai si ripete ogni inizio mese, in particolare da quando si è deciso l’accredito delle pensioni in coincidenza con il primo giorno del nuovo mese.”
Ed il problema – continua D’Agata – dipende senz’altro anche dal personale in dotazione di Poste Italiane che appare insufficiente a fronteggiare l’imponente mole di utenti che si riversa negli uffici. Situazione che peggiora con l’arrivo dell’estate quando nelle zone turistiche si riversa ulteriore utenza non del luogo. Nonostante il lodevole impegno di pochi dipendenti, è evidente che non si riesce a fra fronte alla situazione: spesso si assiste a scene da terzo mondo con cittadini che si azzuffano per un posto in fila non rispettato, altri che litigano per arrivare per primi alla macchina che distribuisce i biglietti, altri ancora che, dopo snervanti attese, pensano bene di scaricare la tensione accumulata davanti all’incolpevole impiegato di turno le cui risposte o servizi non sono mai considerati sufficienti, tanto che, come nel caso di oggi, è stato richiesto l’intervento della Vigilanza nella filiale di piazza Napoli.
La soluzione che s’invoca nei confronti di Poste Italiane, – conclude – è quella di ampliare le piante organiche degli addetti agli sportelli, in questi periodi dell’anno, per interrompere l’infinita serie di disagi causata all’utenza.”