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A Valerio, vittima di Igor il Russo, il Premio Pegaso per l’Ambiente

LEQUILE – “Valerio era un uomo particolarmente valoroso e generoso, una persona stupenda che aveva deciso di donare buona parte del suo tempo a disposizione per il volontariato. Io nonostante sia stato colpito da tre colpi posso ancora raccontare questa brutta storia”.   

Marco Ravaglia è emozionato. Il ricordo di quel maledetto 8 aprile 2017 è ancora presente. Quel giorno era al fianco di Valerio Verri, guardia ecologica volontaria di Legambiente di Ferrara, ucciso senza pietà da Igor il Russo, il killer di Budrio.

A Valerio Verri è andato il Premio Pegaso per l’Ambiente istituito dall’Associazione ATA-PC. La serata finale si è svolta nei giorni scorsi a Palazzo Andrioli a Lequile. A riceverlo sono stati l’agente della Polizia Provinciale di Ferrara, Marco Ravaglia e il presidente di Legambiente di Ferrara, Norberto Bellotti.

L’Associazione ATA-PC ha voluto premiare anche un Comune della provincia di Lecce che nel 2017 si è distinto in ambito ambientale con azioni mirate alla salvaguardia del proprio territorio e dell’Ambiente. All’appello hanno risposto  i seguenti Comuni: Alessano, Caprarica, Castro, Cutrofiano, Lequile, Nardò, Nociglia, Racale, Sogliano Cavour e Tuglie.  Le relazioni inviate dalle Amministrazioni sono state lette e vagliate da una giuria tecnica composta da professionisti del settore ambientale. A vincere la statuetta del Premio Pegaso d’Argento è stato il Comune di Racale.
E’ stata una serata che ha vissuto momenti di grande intensità e commozione ma nella quale ha trovato spazio anche la musica. Grande protagonista è stato l’artista Paolo Colazzo, un ricercatore e un cultore del Tarantismo, rito magico-religioso a carattere esorcistico. Per 18 anni, con passione, si è addentrato in questo grande mistero e ha indagato sul perché il Salento ne fosse l’epicentro sonoro. Due le performance che hanno “acceso” la serata: la prima ha avuto come tema simbolico la Grotta dei Cervi di Porto Badisco: La Grotta delle Grotte. La possibile genesi della musica e danza guaritrice salentina. Sul palco si sono esibiti veri e propri musicisti mistici con esperienze anche internazionali che hanno deciso di offrire il proprio contributo volontario per amore della loro terra. Insieme a Paolo Colazzo hanno suonato Andrea Presa, Pierluigi Santantonio e Michela Sicuro, accompagnati dalle splendide movenze della ballerina di danza contemporanea Giulia Lorio. La seconda perfomance, invece, ha avuto come tema simbolico L’Amore Vero perduto. Colazzo ha scelto una delle voci più autentiche ed emozionanti della musica popolare salentina quella di Michela Sicuro sulle cui note ha danzato la ballerina Giulia Lorio. Michela e Giulia hanno interagito dialogando con la musica, il canto e la danza tutta al femminile.

A fare gli onori di casa della manifestazione – condotta dalla giornalista e scrittrice Paola Bisconti e organizzata dalla vicepresidente di ATA-PC, Primula Meo – è stato il sindaco di Lequile Antonio Caiaffa.

Media partner dell’evento è stato il quotidiano d’informazione on line Salentolive24.

La manifestazione è stata patrocinata dalla Regione Puglia e dalla Provincia di Lecce, oltre a numerosi comuni salentini e ha coinvolto le associazioni Endas, Nogra con le guardie ecozoofile, Enpa, Agriambiente e Nuova Lara.