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“Cantine Aperte 2018”: appuntamenti tra storia e innovazione

GUAGNANO – E’ tutto pronto per l’edizione numero 26 di Cantine Aperte, l’appuntamento più amato del Movimento Turismo del Vino, in programma sabato 26 e domenica 27 maggio in tutta Italia.

Dal 1993, nell’ultima domenica di maggio, le cantine socie del Movimento Turismo del Vino aprono le loro porte al pubblico, offrendo la possibilità agli eno-appassionati di entrare in contatto diretto con i produttori e di vivere un’esperienza unica, alla scoperta del vino e dei suoi protagonisti.

Quest’anno oltre alle degustazioni, nelle cantine salentine spazio alla ricerca, tra storia ed innovazione: in occasione della manifestazione, infatti, l’Azienda Vinicola Cantele, in collaborazione con il Centro di Ricerca, Sperimentazione e Formazione in Agricoltura “Basile Caramia”, l’Istituto di Scienze delle Produzioni Alimentari del Consiglio Nazionale delle Ricerche, il Dipartimento di Scienze Agrarie, degli Alimenti e dell’Ambiente dell’Università degli Studi di Foggia, organizzano per domenica 27 maggio, a partire dalle ore 10, presso la cantina, la giornata divulgativa e di aggiornamento del progetto “Sviluppo di approcci microbiologici innovativi per il miglioramento della qualità di vini tipici regionali – NEWINE” (a valere sull’ Avviso pubblico per l’invito a presentare proposte progettuali di ricerca e sperimentazione in agricoltura, B.U.R.P. n. 59 del 02/05/2013).

Obiettivi del seminario saranno la presentazione e la divulgazione delle innovative tecniche del progetto a consumatori e altri operatori della filiera. I risultati ottenuti verranno “raccontati” dai ricercatori afferenti al Progetto durante l’arco della mattinata all’interno della cantina; ai più curiosi saranno mostrati gli strumenti di laboratorio con cui è stata realizzata la sperimentazione. Inoltre sarà possibile assaggiare e valutare l’etichetta NEWine prodotta nell’annata sperimentale 2017.

L’appuntamento è programmato presso la Azienda Vinicola Cantele Viale S.P. 365 Km 1 – 73010 Guagnano.

Ma anche tanto spazio al ricordo e alla tradizione: due gli appuntamenti clou per i wine-lovers a Guagnano (Cantina Moros) e Lizzano (Tenute Eméra), in occasione di Cantine Aperte, una mostra fotografica sulla vendemmia, e il pranzo nella antica masseria con i piatti della cucina contadina.

Gli scatti in mostra sono di Bruno Barillari, Andrea Ciccarese e Alessandra Tommasi e ritraggono alcuni momenti della vendemmia che ogni anno viene “festeggiata” insieme ai turisti e agli appassionati alle Tenute Eméra di Lizzano, durante “Lu Capucanali – Festa della Vendemmia”. Un’intera giornata trascorsa prima in vigna, col taglio manuale delle uve in compagnia degli antichi canti da lavoro della tradizione, la pigiatura delle uve con i piedi negli antichi palmenti del ‘500 al ritmo della musica popolare tramandata dal Canzoniere Popolare Grottagliese e poi il pranzo in masseria, rievocando appunto l’antica tradizione de Lu Capucanali, il pasto collettivo che un tempo si consumava tutti insieme per celebrare la conclusione dei lavori in vigna.