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Filippo il guerriero e le poesie: serata-spettacolo a Novoli

NOVOLI – Un guerriero. Lo hanno definito così Filippo Fasanelli, volato via a soli 19 anni per quella maledetta bestia, il solito male incurabile che continua a mietere tante vittime. Per ricordare il suo straordinario sorriso e le sue grandi passioni, sua madre, Gisella Centonze, ha ideato un Concorso di Poesia, il Premio Filippo Fasaneli. Sabato scorso al teatro comunale di Novoli si sono svolte le premiazioni. Una serata-spettacolo suggestiva il cui incasso è stato donato ai piccoli ospiti del reparto di Oncoematologia pediatrica dell’Ospedale Vito Fazzi di Lecce.

Non solo poesie, ma anche monologhi teatrali, musical, balletti e tanta musica, con la pizzica a fare da protagonista.
L’evento si è aperto con la registrazione della poesia “Vita”, scritta da Filippo Fasanelli.
I primi a salire sul palco del teatro comunale di Novoli sono stati i ragazzi della Compagnia della Piccola Luna con un musical estratto dal “Re Leone”, diretto dal maestro Giancarlo Scardia. Poi spazio ai premiati della sezione under 19: prima classificata Ludovica Ciardo con la poesia “Da lontano”, a seguire Lorenzo Zappatore con “Saggio olivo” e Emily Cosentino con “Inno grezzo ad una terra immortale”. Una menzione speciale è andata a Gaia Rampino.
Applauditissimo il monologo di Luigi Pascali che ha anticipato i vincitori della sezione over 19, in italiano, e cioè: Franco Melissano con “Raccolti”, Rosanna Gabellone con “Il Sud nel mio cuore” e Marco Furia con “Mater Messapia”.
Quindi è stata la volta del’ospite a sorpresa, il cantautore Marcello Zappatore. Una performance inattesa, alla quale ha preso parte anche la ballerina Kitty Rizzelli. Luigi Pascali si è concesso il bis con un altro monologo prima di lasciare spazio al violinista Vittorio Ciurlia.
Ma è stata la pizzica la vera grande protagonista della serata grazie allo Straordinario Ensemble formato da Giusy Colella (voce), Rossano Ruggeri (chitarra), Paolo Miglietta (fisarmonica), Samuele Miglietta (chitarra), la ballerina Kitty Rizzelli e l’enfant prodigo del tamburello, Tommy Miglietta, di appena dieci anni.
Le premiazioni si sono concluse con le poesie in dialetto salentino. Al primo posto si è classificata Maria Italia Stefanelli Pantalone con “Paisieddhu mia”, al secondo Raffaele Giannuzzi con “La ndore te la terra”, seguito da Luigi Liaci con “Terra mia”. Tutte le poesie sono state interpretate (e registrate) da Maurizio D’Anna. La giuria era composta da Angela Perulli, Alessandra Cocciolo, Daniela Saba, Mirella Guzzo, Giuseppe Mazzotta e Giuseppe Pascali.
Il gran finale è stato affidato ancora allo Straordinario Ensemble che a ritmo di pizzica ha fatto ballare tutto il pubblico presente.
Madrina della serata – presentata da Ivan Bonetti e che ha avuto come Media partner Salentolive24– è stata Gisella Centonze. Poi giù il sipario ad una manifestazione che ha saputo coniugare cultura, spettacolo e solidarietà. Nel nome di Filippo.