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Torna “Liberi di correre” nei viali interni del Carcere di Lecce

LECCE – Un’altra primavera preme contro i cancelli della Casa Circondariale “Borgo San Nicola”, l’aria di maggio ravviva i colori di questa periferia della città che ha il suo centro nel luogo dove confluiscono vite, storie, percorsi: l’altra città alle spalle di Lecce, il carcere. Per chi non ha mai varcato la soglia di questo luogo, sarebbe stato sorprendente ascoltare ieri pomeriggio il vociare e le risate che sempre accompagnano una gara sportiva, qui dentro come in qualunque altro luogo. Infatti, per il terzo anno consecutivo, nei viali interni della Casa Circondariale, ieri ha preso letteralmente vita il III Trofeo del progetto Obiettivo Inclusione ITES “A. Olivetti”. Un progetto attuato grazie all’impegno attivo della Direzione della Casa Circondariale e dell’attenzione che distingue l’operato della Direttrice Rita Russo, un operato sempre volto all’idea concreta di “carcere sociale” e alla necessità di una programmazione multidisciplinare, culturale e sportiva, oltre che alla formazione lavorativa e professionale dei detenuti. A dare il benvenuto ai tantissimi amanti dello sport, docenti, podisti per passione scesi in pista insieme a 26 detenuti, i vicedirettori Patrizia Andrianello e Giuseppe Renna, il Comandante della Polizia Penitenziaria Riccardo secci ed il Responsabile dell’Area Trattamentale Fabio Zacheo. Con lo stesso spirito delle edizioni precedenti, il vicedirettore Renna ha indossato la maglia azzurra per correre: “Non corriamo per una medaglia, ma per un traguardo ben più importante da raggiungere insieme. Questa manifestazione è profondamente inclusiva ed esprime la sua forza proprio nel senso simbolico di questa corsa.

  A vincere la gara podistica di distanza (3,500 mt) è proprio questo significato, grazie a un evento che si rinnova e cresce a cura della ASD Tre Casali e l’Istituto Tecnico Olivetti di Lecce che si prepara già all’Open Day di martedì 22 maggio nella sala teatro della casa circondariale. Come sottolinea la Preside dell’Istituto Olivetti Patrizia Colella: “La collaborazione con la Casa Circondariale è consolidata da anni, uno dei frutti di questo lavoro svolto insieme è il programma intenso dell’Open Day durante il quale presenteremo le nostre iniziative: Informatica e PON, progetto Arte e Fitness, il giornale della scuola in carcere, il riciclaggio creativo e tanto altro.
Medaglie per tutti al termine della maratona e riconoscimenti ai primi tre podisti detenuti classificatisi: 1° classificato Fronza, 2° classificato Daniele Falanga e 3° classificato Domenico Gentile. A tagliare il traguardo tra gli ospiti sportivi: 1° Daniele Leggio, 2°, Federico Costantini, 3° Cesare Rotondo; per la categoria femminile 1^ Gabriella Stea, 2^ Sandra Camassa, 3^ Sonia Pascali.
 In questa Maratona, ha vinto lo sport, la cittadinanza attiva, la sinergia e la bellezza di chi ha fiducia nel senso profondo del restare umani.