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Il Lecce concreto piace a Liverani

Non c’è tempo per fermarsi, per metabolizzare il prezioso successo nel pantano di Cosenza. Il Lecce di Liverani tornerà subito in campo domani sera al Via Del Mare (inizio alle ore 20.30) contro la Fidelis Andria, una squadra che si potrebbe definire la bestia nera dei giallorossi. Infatti, da quando le due squadre si sono incontrate nel terzo livello del calcio nazionale, i baresi hanno sempre evitato la sconfitta contro i salentini.

«Sappiamo che dobbiamo vincere a tutti i costi – afferma chiaramente Liverani nella conferenza stampa pregara – e per questo nella scelta della formazione titolare non penserò al confronto di domenica prossima a Caserta. Sono troppo importanti i tre punti in palio da poter pensare ad un turnover. Poi le vittorie fanno sentire meno la fatica e sono convinto che i ragazzi abbiano già recuperato le energie, soprattutto quelle mentali. Più ci avviciniamo alla fine di questo torneo, più le partite diventano importanti e pesanti da gestire psicologicamente, quindi non mi aspetto di vedere domani del bel calcio sul rettangolo di gioco anche perché dipenderà molto dall’atteggiamento degli avversari, ma sicuramente la mia squadra farà di tutto per vincere. All’andata loro ci furono superiori in alcuni frangenti di gioco nel modo di aggredire i portatori di palla e questo fu decisivo per l’esito del match. Nell’arco di un campionato sono fondamentali tanti ingredienti per vincere ed io, che se posso privilegio sempre il bel gioco, dopo la prestazione di lunedì mi sono emozionato per la vittoria, frutto di tanto sacrificio e determinazione».
Per Fabio Liverani la vittoria di Cosenza ha messo in evidenza la solidità del reparto difensivo e la caparbietà del Lecce di raggiungere i 3 punti. «La squadra sta bene fisicamente e anche lunedì sera si è visto. La prestazione della coppia centrale difensiva e le giocate nel finale di Mancosu, da una delle quali è nato il gol di Saraniti, sono la fotografia di un match giocato su un campo ai limiti della praticabilità. Il primo tempo, poi, abbiamo attaccato proprio nella parte di campo dove il pallone non rimbalzava, altrimenti già nei primi minuti avremmo potuto creare delle azioni pericolose per segnare. Sono molto felice di aver visto giocatori con molto minutaggio nel torneo che hanno finito l’incontro in crescendo».
Il tecnico giallorosso, infine, parla dell’infortunio di Saraniti, fino a questo momento decisivo per i giallorossi ogni qualvolta trova la via della rete. «Andrea sta dimostrando di essere decisivo ed è un peccato che abbia questo risentimento muscolare che gli impedirà giovedì di scendere in campo. Al tempo stesso posso essere tranquillo perché ho una rosa di tutto rispetto ed un parco attaccanti che non farà rimpiangere la sua assenza».