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Città di Lecce Hospital: eccellenza della sanità italiana

LECCE – Città di Lecce Hospital conferma l’alto livello in campo Cardiochirurgico mantenendo il 1° posto in Italia per proporzione di pazienti colpiti da infarto acuto Stemi e pazienti trattati tramite angioplastica coronarica, con una percentuale d’intervento, entro le 48 ore dall’evento, pari al 95,26 a fronte di 89 casi presi in carico.

Inoltre, la struttura pugliese è la 1° in regione per interventi di By-pass aortocoronarico, la cui mortalità a 30 giorni (349 i casi trattati) è uguale allo 0,7%, e per Valvuloplastiche o sostituzioni di valvole cardiache, con una mortalità ad un mese del 1,47% (439 casi trattati). L’ospedale leccese, infine, è ai vertici delle graduatorie regionali nel trattamento dell’Infarto Miocardico Acuto: la mortalità a 1 anno – questo l’indicatore previsto – consente a Città di Lecce Hospital di ottenere la 3a posizione sul territorio pugliese con una percentuale del 5,61 (151 i casi trattati).

I dati sulle prestazioni erogate, pubblicati da Agenas (Agenzia Nazionale per i servizi sanitari Regionali) a fine dicembre scorso nel Piano Nazionale Esiti (PNE) 2017 si riferiscono alla mortalità, espressa in termini percentuali, a 30 giorni dalla procedura chirurgica.

Voglio innanzitutto evidenziare come GVM Care & Research abbia creato in Puglia una rete sanitaria votata alla massima efficienza, attraverso investimenti continui sia in termini di innovazione tecnologica sia di formazione delle risorse umanespiega il dottor Giuseppe Straziota, amministratore delegato di Città di Lecce Hospital.Tutto ciò trova conferma nei dati che annualmente vengono diffusi da Agenas a testimonianza, ormai da un decennio a questa parte, della realtà di Citta di Lecce Hospital come una delle migliori cardiochirurgie e cardiologie interventistiche nazionali”.

I risultati sono dettati, nel caso di specie, dall’organizzazione complessiva della struttura: risultati che per noi – prosegue il dottor Straziota – non rappresentano il traguardo finale, bensì un punto di partenza. Accanto ai team composti da professionisti di comprovata esperienza e competenza (cardiochirurghi, emodinamisti, cardioanestesisti, personale infermieristico e tecnico) al buon esito clinico concorrono inoltre gli operatori coinvolti, ai vari livelli, nel percorso assistenziale del paziente: dall’arrivo in ospedale all’intervento vero e proprio, alla riabilitazione e alla dimissione.