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I medici alle urne, tra continuità e voglia di cambiamento

LECCE – Punto e a capo. All’Ordine dei Medici della Provincia di Lecce si torna alle urne. Sabato 2, domenica 3 e lunedì 4 dicembre, i medici salentini saranno chiamati ad eleggere i loro rappresentanti.
Il confronto tra i medici è iniziato da tempo e si è acceso soprattutto negli ultimi giorni. Due le liste in campo, e già questa è una grossa novità visto che nel recente passato l’elezione rappresentava una pura formalità per quanti decidevano di candidarsi: “Insieme per i medici: sanità 4.0” e “Un nuovo ‘ordine’ per una sanità che cambia”.
E’ come se all’improvviso si fosse creato un autentico fermento attorno a questo appuntamento elettorale. Ne abbiamo parlato con Luigi Peccarisi, decano dell’Ordine, in lizza con la lista “Un nuovo ‘ordine’ per una sanità che cambia”.
E’ vero, abbiamo riscontrato negli ultimi mesi una grande voglia di partecipazione e di condivisione delle scelte legate alla sanità. La lista di cui mi onoro di far parte è riuscita ad aggregare in poco tempo tanti grandi professionisti, facendo leva anche tra i primari ospedalieri e tra i medici che lavorano attivamente sul territorio”.

C’è chi punta a rompere l’egemonia di Gino Pepe per ridare nuova linfa all’Ordine e chi invece tenta la conferma per garantire (e, probabilmente, garantirsi) una continuità. La sua posizione, appare un po’ anomala.
Guardi io sono il consigliere più anziano. Faccio parte di questo organismo dal lontano 1988, eccezion fatta per un triennio. Ho il massimo rispetto per il presidente ma ora è giunto il momento di guardare avanti. La sanità cambia e questo sistema rischia di non reggere più in futuro: si prevede l’assunzione di 9000 medici nei prossimi dieci anni, troppo pochi. Probabilmente ne serviranno altri dieci-quindici mila per assicurare in maniera adeguata il servizio di assistenza sanitaria nazionale ai cittadini. E’ un sistema che non regge, non potrà reggere

E’ preoccupato?
“Sì, molto. Preoccupato per i miei figli che hanno intrapreso questa strada ma che non hanno alcuna certezza sul loro futuro e come medico per il timore di non riuscire a dare risposte concrete e soddisfacenti ai tanti cittadini che hanno bisogno di cure efficienti ed efficaci”.
Per queste ragioni ha deciso di scendere in campo con la lista Un nuovo “ordine” per una sanità che cambia?
“Intanto mi auguro che si possa avere una competizione leale e una grande partecipazione da parte dei miei colleghi. A dire il vero, alcuni amici mi hanno praticamente obbligato a far parte di questa squadra: ne fanno parte validi professionisti e persone eccezionali sul piano umano. C’è una sanità che cambia e noi vogliamo essere protagonisti di questo cambiamento”.
La lista è “figlia” dell’associazione “Sanità che cambia – Puglia”, guidata da Giancarlo Metrangolo da anni impegnata nel sociale per raccogliere fondi da destinare ad attività e organismi che ne hanno bisogno.
Nel Consiglio direttivo dell’Ordine entreranno a far parte quindici medici, altri quattro (compreso un supplente) faranno parte del Collegio dei Revisori dei Conti.
Le elezioni si svolgeranno nella sede dell’Ordine dei Medici, in via Nazario Sauro, dal 2 al 4 dicembre, dalle ore 9 alle ore 20.