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Un Centro Cuore al “Fazzi” per la cura della patologie cardiache

Il completamento del Dea, il Dipartimento di Emergenza e Accettazione e il Centro di eccellenza per le patologie cardiache, definito “Centro Cuore” diventeranno presto realtà. Finalmente il cantiere del nuovo “Vito Fazzi” arriva al capolinea. Entro il 31 marzo del prossimo anno, infatti, il Consorzio Integra, l’associazione di imprese che da circa 5 anni lavora alla costruzione della nuova struttura ospedaliera, si è impegnato a consegnare l’opera, chiavi in mano, alla Asl di Lecce. Ne dà notizia l’associazione Salute Salento, da sempre in prima fila per cercare di migliorare l’assistenza, la tutela e la cura dei pazienti.

Grazie ad alcune perizie di variante, oggi il Dea si è dotato di una Sala Conferenze-Riunioni; un luogo di culto per i degenti e gli utenti; l’illuminazione esterna della viabilità e dei parcheggi; un sistema di segnaletica interna e altri adeguamenti e forniture tecnologiche. Tutte necessità che non erano state previste nel progetto originario che comporteranno, tuttavia, costi aggiuntivi.
L’impresa, inoltre, ha sottoscritto un cronoprogramma nel quale si impegna a completare alcune aree entro la fine dell’anno : l’intera area della Hall-ingresso e le 12 sale operatorie al 1° piano, comprese alcune degenze.
Insomma, dopo una serie infinita di stop e di attese, di conflitti e di richieste, da 5 mesi a questa parte, nel cantiere “Fazzi” i lavori procedono a vele spiegate.
Al terzo piano del Dea, è stato previsto un centro di eccellenza, definito “Centro Cuore” nel quale saranno raggruppate tutte le competenze che riguardano le patologie cardiache. Ci saranno 2 sale di emodinamica, con 2 angiografi, (per angioplastiche, coronarografie, Tavi) e una “Sala Ibrida” di ultima generazione, ossia una sala operatoria integrata, dove possono operare insieme (interventi multidisciplinari) più medici e specialisti, tra cui l’emodinamista, il cardiochirurgo, l’anestesista, il cardiologo, il chirurgo vascolare, l’interventista. Un Centro destinato a diventare un punto di riferimento per la Puglia e per tutto il meridione.