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Come imparare a lavorare in gruppo

Percorsi collettivi per acquisire strumenti, metodi e competenze da utilizzare nel lavoro di gruppo e renderlo più efficace, sostenibile e divertente. L’Associazione culturale “La Sita” organizza tre week-end di formazione dedicati alla facilitazione. Il percorso si rivolge a coloro che lavorano all’interno di organizzazioni (enti pubblici, scuole, aziende,associazioni, team di lavoro), a chi fa parte di gruppi informali, comitati cittadini, co-working, e a chiunque sia interessato ad approcciarsi alla facilitazione come strumento di supporto al lavoro di gruppo.

Gli strumenti utilizzati dalla facilitazione possono essere un valido supporto per organizzare riunioni più efficaci, sviluppare metodi decisionali inclusivi e veloci, gestire in maniera creativa i conflitti di relazione, sviluppare una leadership condivisa e trasformare gli errori in risorse.
La facilitazione consente di raggiungere obiettivi ponendo l’accento sulle modalità e le persone coinvolte nel processo: abbassando il livello di frustrazione, le organizzazioni si sviluppano in maniera naturale e si risparmia tempo ed energia.
Il primo laboratorio è in programma il 14 e l 15 ottobre. Si intitola “Facilitazione è…”. Vi parteciperanno Ilaria Magagna, Melania Bigi e Giulio Ferretto.
Lavorare in gruppo può essere un’esperienza altamente stimolante per sviluppare progettualità complesse ma è necessario costruire spazi dove la leadership possa essere condivisa. Per fare questo è importante imparare a lavorare in gruppo e a fare in modo che l’energia venga messa a servizio di nuove idee e di un lavoro efficiente piuttosto che di riunioni interminabili, frustranti e confuse.
Obiettivo del laboratorio è fornire strumenti per rendere le riunioni più efficaci e creative e per trovare soluzioni partecipate e condivise. Particolare attenzione sarà dedicata agli aspetti legati alle relazioni e alla comunicazione interpersonale perché, in un team, non è importante solo il raggiungimento dell’obiettivo, ma anche il modo in cui lo si raggiunge,
Secondo appuntamento il 3 dicembre con Il clown della facilitazione, alla presenza di con Giulio Ferretto e Paola Calogero. In una cultura ossessionata dalla performance, dall’idea della competizione, dove non c’è spazio per la fragilità, gli errori e le imperfezioni, chi si trova a facilitare un gruppo o ad assumere ruoli di leadership spesso ha bisogno di indossare il costume del ‘supereroe’ e mostrare solo una parte del proprio sé; quella sicura, brillante, seducente. Il clown, in questo senso, è rivoluzionario: ci aiuta a celebrare le nostre imperfezioni trasformandole in formidabili strumenti per stabilire empatia, per allentare le tensioni e creare un clima rilassato e divertente. Attraverso giochi, improvvisazioni, per due giorni verranno esplorate alcune tecniche di base del lavoro del clown finalizzate ad acquisire strumenti pratici da riportare nel lavoro personale e di gruppo.
I laboratori si chiuderanno il 3 e 4 febbraio 2018 con “Facilitazione visuale” con Melania Bigi. La facilitazione visuale è uno strumento per rendere visibili i processi creativi di una persona come di un gruppo; aiuta a traghettare le idee dal pensiero alla forma, portando chiarezza, efficienza e partecipazione negli incontri. Il laboratorio si propone di esplorare l’uso di parole e immagini nella creazione di mappe concettuali che supportino un gruppo nella co-progettazione e nell’apprendimento individuale e collettivo. Il corso alternerà momenti di passaggio da nozioni a esercitazioni, dove la sperimentazione lascerà a ogni partecipante il tempo di trovare il proprio stile: dal lettering alle icone, dalle mappe mentali ai templates, dall’uso del colore alle metafore.
Per informazioni telefono 320 6749619, e mail: associazionelasita@gmail.com