Un esercito in marcia per rivendicare i loro diritti. Gli agricoltori salentini – a bordo di qualche centinaia di trattori – si sono dati appuntamento in viale Aldo Moro – davanti alla sede dell’Ufficio provinciale per l’Agricoltura – prima di attraversare i viali della città e di giunge all’imbocco della strada statale per Brindisi e al parcheggio del piazzale del Foro Boario provocando numerosi disagi agli automobilisti in particolare nelle prime ore di questa mattina.
Una protesta, forte, vibrante, l’ennesima per criticare la gestione della vicenda legata alla Xylella fastidiosa, il batterio che sta distruggendo gli olivi salentini mettendo in ginocchio gli olivicoltori e modificando in alcune zone lo stesso paesaggio rurale.
Nel mirino dei coltivatori sono finite le Istituzioni e il mondo politico. Dito puntato soprattutto contro la Regione Puglia accusata di immobilismo. Nel giro di due anni la situazione nelle campagne salentine è significativamente peggiorata e non si intravede peraltro una via d’uscita. Sul futuro degli agricoltori permangono pesanti incertezze, economiche e professionali. Ora è giunto il momento di mettere da parte le polemiche politiche e di salvare il salvabile.
