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Lecce, incrocio pericoloso con Lucarelli. Obiettivo 3 punti

Ci sono incontri particolari, calciatori che hanno fatto la storia di determinati club, ai quali i tifosi sono ancora molto legati e per i quali certi colori posseggono una maggiore vivacità sebbene abbiano vestito più maglie in carriera.

È la storia del Lecce con Lucarelli, bomber mai dimenticato in città e che, da quando è passato dal campo alla panchina, incontra di sovente di giallorossi portandosi sempre dietro i bei ricordi accumulati nel Salento.
Lo scorso anno Lucarelli era seduto sulla panchina del Messina e grazie al successo ottenuto al Via del Mare, a poche giornate dal termine, ottenne una insperata salvezza anticipata. Adesso l’ex attaccante giallorosso siede sulla panchina del Catania, sulla carta una rivale temibile per la vittoria finale, che tuttavia in queste prime due giornate di campionato ha stentato in modo evidente, raggranellando un solo punto in due partite. La gara di questa sera (ore 20.30 al Massimino di Catania) diventa quindi un crocevia per le sorti di Lucarelli che potrebbe anche essere esonerato in caso di sconfitta.
Dall’altra parte Rizzo ha vissuto una settimana più serena dopo il sofferto, ma meritato successo su un’altra big siciliana, il Trapani. Questa sera il tecnico giallorosso non potrà contare sullo squalificato Di Piazza e sull’infortunato Costa Ferreira, ma recupererà Marino in difesa e Pacilli come alternativa in fase offensiva. A centrocampo scelte obbligate con Armellino al posto del portoghese e Lepore dal primo minuto per un centrocampo più coperto, grazie alla duttilità del capitano salentino.
«Le assenze di Costa Ferreira e di Di Piazza sono importanti ma i ragazzi devono ripartire dalla prestazione offerta col Trapani, fatta di attenzione, determinazione e carattere».
Rizzo è dispiaciuto dell’assenza del suo bomber principe ma anche per quella dei tifosi sugli spalti. «Di Piazza andava in gol con regolarità e quindi la sua squalifica è ancora più pesante. Peccato poi non poter contare sui nostri tifosi in trasferta che con la loro presenza sono sempre determinanti. Abbiamo lavorato bene in settimana e vogliamo dare continuità a quanto fatto di buono con il Trapani e fare quanti più punti possibili in questo avvio di campionato».
Sulle insidie della gara odierna, Rizzo è chiaro. «Loro hanno una linea difensiva molto forte e soprattutto hanno recuperato un giocatore importante e di qualità indubbie come Lodi. In più avranno molta rabbia per l’avvio di campionato stentato».
Se le scelte in casa giallorossa dovrebbero essere scontate, più di un dubbio tra gli etnei su chi schierare nella formazione titolare. Lucarelli dovrebbe affidarsi a un 3-5-2 con Lodi affiancato da due mediani, Di Grazia e Fornito. In avanti Russotto, una promessa mai sbocciata del calcio italiano, dovrebbe essere schierato a supporto dell’unica punta, l’ex giallorosso Curiale, ma potrebbero anche esserci sorprese lastminute. Possibile l’impiego dall’inizio di un altro ex, Semenzato, meteora nel Lecce di Lerda al primo anno di C.
Arbitrerà Massimi di Termoli. Ultimo successo giallorosso sulle pendici dell’etna nell’ultimo anno di A. Era il 2011/12 e i giallorossi ribaltarono il gol di Bergessio con due reti negli ultimi minuti di gara, marcature siglate da Corvia e Di Michele.

Probabili formazioni:
Catania: (3-5-2) Pisseri; Tedeschi, Aya, Blondett; Semenzato, Fornito, Lodi, Di Grazia, Marchese; Russotto, Curiale. All. Lucarelli

Lecce: (4-3-3) Perucchini; Ciancio, Cosenza, Marino, Di Matteo; Armellino, Arrigoni, Mancosu; Lepore, Caturano, Torromino. All. Rizzo.

Arbitro: Sig. Massimi di Termoli