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Lecce, esordio casalingo duro. Con il Trapani ci vuole testa

Ci sono gare che valgono più di 3 punti. Gare che aprono la scatola dei ricordi, che lasciano ferite ancora aperte. Il Lecce quando vede il Trapani non può non tornare indietro con il tempo alla stagione 2012-2013, quando ancora fresca di doppia retrocessione venne raggiunta sul più bello dalla squadra siciliana quando ormai si pensava che il campionato fosse vinto. Crocevia di quella stagione fu proprio la gara del Via del Mare del marzo 2013 (1-2 con rete illusoria di Bogliacino dopo 5′ e rimonta del Trapani con Mancosu, fratello del centrocampista leccese) dove i giallorossi subirono una decisiva sconfitta che costò il primo posto. In questi anni il Lecce ha cercato di riprendersi quella prima posizione finale, ma sebbene tanti tentativi alla fine sono sempre state altre squadre a trionfare e ad andare in B.

Questa sera, ore 20.30, c’è il nuovo esordio interno per il Lecce, quest’anno targato Rizzo dalla prima giornata. L’esordio non è stato dei migliori, non tanto per la prestazione offerta per buona parte dell’incontro, ma per l’amaro finale culminato con il pareggio del Francavilla timbrato dall’ex Abruzzese, che ha tolto due punti importanti per i giallorossi.
Il fattore psicologico e il contraccolpo subìto, quindi, potrebbero essere determinante per i giallorossi in questo big match contro una squadra che parte con i favori del pronostico, non fosse altro perché retrocessa e quindi con un budget maggiore del sodalizio leccese.
Mister Rizzo nella consueta conferenza pre-gara non crede tuttavia che possa incidere il fattore nervoso per i giallorossi. «Dobbiamo essere bravi a mantenere alta la tensione finché l’arbitro non fischia la fine della gara. A Francavilla abbiamo giocato un buon match e avremmo meritato la vittoria, una vittoria che spero arrivi presto visto come giochiamo».
Analizzando gli avversari il tecnico di San Cesario non ha dubbi. «Il Trapani è una squadra solida con giocatori importanti e si è rafforzata con Palumbo ed Evacuo anche nell’ultima giornata di mercato. Io devo ringraziare la società che ha lavorato bene in fase di mercato prima del 31 agosto e mi ha consegnato un’ottima rosa».
Rizzo avrà a disposizione la quasi totalità dell’organico (mancherà solo il giovane lituano Dubickas, prelevato per sostituire Turchetta, ceduto alla Casertana in prestito) ed infatti ha convocato sia Pacilli sia Costa Ferreira, reduci da due infortuni. Entrambi comunque partiranno dalla panchina poiché ancora non recuperati pienamente. Gli unici dubbi per la formazione titolare sono riservati all’attacco, dove Torromino potrebbe partire negli undici titolari prendendo il posto di Caturano.
Il Trapani di Calori si dovrebbe schierare anch’esso con il 4-3-3. A centrocampo possibile l’esordio dal primo minuto del neoacquisto Palumbo, prelevato dalla Samp giorni fa, che andrebbe a sostituire l’infortunato Aloi e posizionarsi a fianco di Taugourdeau, cercato anche dal Lecce quest’estate e acquistato dal Piacenza. Davanti dovrebbe essere confermato il tridente Marras Murano Ferretti, con Evacuo e Reginaldo inizialmente in panchina. Arbitrerà il signor Robilotta di Sala Consilina.

Probabili formazioni:
Lecce: (4-3-3) Perucchini; Ciancio, Cosenza, Marino, Di Matteo; Armellino, Arrigoni, Mancosu; Lepore, Di Piazza, Torromino. All. Rizzo
Trapani: (4-3-3) Furlan; Fazio, Silvestri, Legittimo, Visconti; Palumbo, Taugourdeau, Maracchi; Marras, Murano, Ferretti. All. Calori