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Nardò intitola un piazzale a Stefano Fumarulo, simbolo dell’antimafia sociale

Il Comune di Nardò intitola il piazzale antistante al villaggio d’accoglienza per lavoratori migranti, realizzato presso Masseria Boncuri, alla memoria di Stefano Fumarulo, dirigente alle politiche per le migrazioni e per l’antimafia sociale deceduto lo scorso 12 aprile. L’appuntamento è fissato questa sera mercoledì 23 agosto, alle ore 19, presso il villaggio d’accoglienza. Alla cerimonia di intitolazione parteciperanno il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, il sindaco di Nardò Pippi Mellone, il prefetto di Lecce Claudio Palomba e le autorità civili e religiose.

 Il villaggio di Nardò si compone di moduli abitativi, infermeria, uffici e una tensostruttura per somministrazione pasti e rappresenta la prima esperienza di questo tipo, tesa proprio a contrastare i fenomeni di caporalato. Servirà a favorire le politiche di inclusione sociale ed economica, un modello innovativo di accoglienza che porterà benefici alla città di Nardò e a tutta la Puglia, sia in termini di responsabilità sociale sia di competitività dei prodotti, che non saranno più gravati dall’immagine negativa delle baraccopoli e dello sfruttamento.

Il villaggio d’accoglienza è situato sulla strada provinciale 19 (nei pressi dell’ingresso alla zona industriale), che si percorre dalla prima uscita per Nardò sulla strada 101 Lecce-Gallipoli.