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Arriva “Nero”, una mostra fotografica su Giuseppe Zilli e Cristian della Ciana

Nero come l’assoluto e come il culmine della scala di grigi: è la mostra fotografica degli allievi di Foto Scuola Lecce, un progetto di eccezionale valore realizzato dai corsisti del primo anno del biennio professionale, che ha visto ritratti Giuseppe Zilli e Cristian Della Ciana nell’atto della creazione delle loro opere.
Il lavoro di fine corso del modulo “ritratto ambientato”, tenuto dal docente Lorenzo Papadia, ha rivelato talenti particolari e sguardi particolarmente originali degli allievi, tanto da dare vita ad una esposizione.
Vernissage alle 20 di sabato 24 giugno presso SET32, lo spazio nella nuova sede di Foto Scuola Lecce in Via Principi di Savoia 32 (zona Porta Napoli) con tutti gli autori che hanno realizzato il lavoro: Francesco Avallone, Riccardo Belardi, Eddy Ferriero, Marina Murrone, Daniela Paladini, Micaela Pedone, Elisangela Saracino. Sette scatti per ciascun artista in bianco e nero con le stampe fine art realizzate da Federico Patrocinio per un totale di quattordici opere in mostra, a cura di Alessandra de Donatis e Lorenzo Papadia.
La mostra sarà aperta domenica 25 dalle 20 alle 23, nel corso della settimana in orario pomeridiano.
Per l’occasione sarà offerto un aperitivo. L’ingresso è libero.

I soggetti ritratti
Cristian Della Ciana è un designer di gioielli, leccese, classe 1974. Seguendo la tradizione di famiglia ha frequentato l’istituto d’Arte conseguendo il titolo di Maestro nell’arte dei metalli e dell’oreficeria.
Ha frequentato l’accademia delle Belle Arti per poi aprire nel 2001 il suo laboratorio, specializzandosi nella progettazione di gioielli con software CAD ed utilizzando le più moderne tecnologie di stampa 3D per la realizzazione del modello, fondendo tradizione e innovazione.
Giuseppe Zilli, leccese di San Donato, classe 1956. Realizza opere pittoriche e scultoree, produce libri d’artista, con le diverse tecniche dell’incisione. “Picchiatore di pietra “, come ama definirsi, – dopo aver usato negli ultimi anni marmi pregiati e non, insieme alle sabbie colorate – nei suoi attuali lavori utilizza pietra leccese, pietre di campagna “cuti”, pigmenti naturali, sale. La sua carriera espositiva risale al 1977; da allora ha presentato le proprie opere sia in spazi pubblici e privati del territorio nazionale, sia nelle più importanti fiere d’arte (Bologna, Padova, Bari). Organizza eventi presso lo spazio alternativo “Spazio 19-24” a San Donato di Lecce.