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Muro Samb, ma il Lecce vola ai quarti

Quando la porta avversaria è invalicabile e sembra esserci un vetro a coprirla, l’importante è portare a casa il risultato utile ai fini del passaggio del turno. È questo che accaduto al Lecce questa sera nel match di ritorno degli ottavi di finale dei play-off di Lega Pro.

Il risultato finale di 0 a 0 non tragga in inganno perché gli uomini di mister Rizzo avrebbero meritato sicuramente il successo con più gol di scarto se non avessero trovato davanti a loro il giovane Pegorin, ventenne portiere della squadra marchigiana. L’estremo difensore è stato autore di almeno quattro interventi decisivi per impedire al Lecce di ottenere il successo meritato. Nell’arco dei 180 minuti il risultato si è mantenuto dunque di parità tra le due squadre, ma il Lecce per via della miglior posizione in classifica avanza ai quarti e domani aspetta dall’urna il nome della prossima avversaria, tra le quali spiccano il Parma, il Livorno e l’Alessandria. Mentre il Matera è stato clamorosamente eliminato dal Cosenza.
Parte benissimo la formazione di Rizzo che nei primi due minuti colleziona già due grandi occasioni. La prima con Doumbia che si invola verso l’area avversaria ma troppo defilato tira debolmente, la seconda con Costa Ferreira che si trova a tu per tu col portiere ospite ma il suo tiro è abilmente respinto. Il Lecce gioca con un ottimo pressing e Perucchini subisce poco o nulla, tranne una conclusione da 30 m di Vallocchia (giovane da tenere presente in chiave mercato) che si infrange sulla parte superiore della traversa. Anche nella ripresa il copione è lo stesso con i giallorossi alla ricerca del gol tranquillità e la Sambenedettese attenta nel cercare le sbavature difensive di Cosenza e soci. Pegorin si salva su un contropiede deviando in angolo la conclusione di un egoista Doumbia e a un quarto d’ora dal termine vede la conclusione a colpo sicuro di Cosenza sfiorare la traversa dopo un calcio d’angolo. Nei minuti di recupero Marconi prima e Ciancio dopo mancano il colpo del ko.
Alla fine gli uomini di Rizzo meritano il passaggio del turno, ma per poter ambire alla promozione in serie B ci vorrà una squadra più cinica sotto porta.