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Perucchini salva il Lecce. Con la Samb è un sofferto 1 a 1

Buon pareggio, ma sofferto del Lecce a San Benedetto del Tronto nella gara di andata degli ottavi di finale dei play-off di Lega Pro. Gli uomini di Rizzo giocano un buon calcio solo a sprazzi e così non riescono ad imporsi contro la coriacea formazione marchigiana. L’1 a 1 finale poteva senza dubbio essere modificato a favore di entrambe le squadre. La Sambenedettese ha avuto la grande occasione di vincere la gara ma ha sbagliato il rigore decisivo subito dopo il pareggio giallorosso mentre il Lecce ha avuto sui piedi di Giosa l’occasione di far sua alla gara a pochi minuti dal termine. Ma il difensore ha clamorosamente sbagliato il colpo del ko.
Il Lecce all’inizio si schiera con il consueto 4-3-3 ma a sorpresa Doumbia è relegato in panchina e al suo posto è in campo Torromino. Nella Samb non ce la fa il portiere titolare Aridità e gioca al suo posto il ventenne Pegorin. Inizio buono dei giallorossi che giocano compatti e all’undicesimo trovano anche la via della rete ma il gol di Torromino viene annullato per un fuorigioco millimetrico. Col passare dei minuti però la squadra giallorossa perde il possesso del centrocampo e la Sambenedettese si rende pericolosa in più occasioni su calci da fermo. L’unico sussulto per la porta di Pegorin viene da uno splendido lancio di Mancosu che imbecca Pacilli ma il suo tiro da posizione defilata viene respinto bene dal portiere. All’intervallo il punteggio è ancora bloccato sullo 0 a 0. L’inizio di ripresa è scioccante per il Lecce che subisce alla prima occasione il gol del vantaggio dei padroni di casa. Punizione dalla fascia destra dell’attacco rossoblu e Mancuso, il bomber della Samb, è abile a insaccare sull’uscita di Perucchini. La sberla subita risveglia il Lecce che riesce subito a raggiungere il pareggio. Costa Ferreira è bravo a incunearsi nella difesa di casa e subisce un fallo da rigore che viene trasformato da Caturano. L’inerzia della gara sembra tutta a favore dei giallorossi ma, pochi minuti dopo, da un pallone perso stupidamente da Torromino, Giosa commette un ingenuo fallo da rigore. È Perucchini a salvare il Lecce parando abilmente il rigore calciato da Mancuso. Da quel momento la gara vive di sussulti sporadici. Rizzo prova a dare vivacità in avanti con l’inserimento di Doumbia e Marconi ma alla fine il risultato non cambia anche per l’errore di Giosa. Tra 3 giorni dovrà scendere un altro Lecce, ben più determinato, per poter avere la certezza di superare il turno.