Rieccola l’allegra, scanzonata, esilarante e provocatoria “banda” di Dignità Autonome di Prostituzione, il singolare show del regista Luciano Melchionna che torna a grande richiesta a Lecce. Uno spettacolo nello spettacolo nel quale i protagonisti diventano gli spettatori, o meglio i “clienti” che scuciono qualche euro fittizio per assistere a performance artistiche ad personam offerte dagli stravaganti attori della Compagnia teatrale.
Dignità Autonome di Prostituzione è una “casa chiusa” dell’Arte, dove gli attori – come prostitute – sono alla mercé dello spettatore. Rigorosamente in vestaglia o giacca da camera, adescano e si lasciano abbordare dai clienti/spettatori che, muniti di ‘dollarini’ – il denaro del bordello -, contrattano il prezzo delle singole prestazioni con una “Strana Famiglia” tenutaria della Casa. Conclusa la trattativa, il ‘cliente’ – uno, due o piccoli e grandi gruppi – si apparta con l’attore scelto in un luogo deputato dove fruirà di una o più ‘pillole di Piacere’: monologhi o performances del teatro classico e contemporaneo, atti ad emozionare, far riflettere e divertire lo spettatore, in ‘uno stupore nuovamente sollecitato’. “Mi paghi prima. E anche dopo, se ti è piaciuto”.
Oggi al teatro Paisiello un succoso antipasto dello show che prenderà il via giovedì 27 aprile per chiudere lunedì 1° maggio.