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Il Lecce non c’è più. Vittoria-salvezza del Messina

Lecce – Messina 0-1

Sconfitta interna indolore per il Lecce contro il Messina degli ex Lucarelli e Conticchio che con questi 3 punti è quasi sicuro della permanenza in Lega Pro. Il Lecce invece è ormai con la testa ai playoff e si spera che il crollo mentale e fisico del secondo tempo sia figlio proprio di questo avvicinamento alla seconda fase del campionato.
Padalino, forzato per le assenze di Cosenza e Giosa, decide di sperimentare un inedito 3-4-3 con Arrigoni nel ruolo di centrale difensivo affiancato sulla destra da Ciancio e sulla sinistra da Drudi. Sulla mediana agiscono Costa Ferreira e Tsonev con Lepore e Agostinone esterni di centrocampo. Conferma in avanti per Marconi al posto di Caturano con Pacilli e Torromino ai lati.
Lucarelli, che ha ricevuto (insieme ai suoi assistenti Vanigli e Conticchio) dai dirigenti giallorossi una maglia in ricordo della sua splendida carriera con il Lecce, schiera il suo Messina con un inedito 4-1-4-1. Musacci è posizionato davanti alla difesa mentre in attacco si rivede l’ariete Anastasi. La gara è molto bloccata con il Lecce che, pur avendo il possesso del gioco, non riesce a rendersi pericoloso mai nella prima mezz’ora. Solo verso la fine del tempo una punizione di Lepore, un tiro di Costa Ferreira, parati entrambi abilmente da Berardi, e una conclusione a lato di Ciancio provocano qualche sussulto tra i pochi tifosi sulle tribune. Dall’altra parte Perucchini è chiamato a un intervento non difficile su di un contropiede siciliano concluso da Da Silva in modo fiacco. Il secondo tempo il Lecce crolla improvvisamente e si fa vedere in avanti solo con Marconi che su calcio d’angolo riesce a prendere a portiere battuto solo il palo. Il rischio di subire gol scuote il Messina che doveva vincere a tutti i costi per evitare i play out. I siciliani diventano più incisivi sulle fasce e da una buona giocata sulla sinistra di Milinkovic trovano il gol del vantaggio con un tocco rapace sotto porta di Anastasi. Dopo il vantaggio ospite, il Lecce non riesce più a rendersi pericoloso sebbene fossero schierati tutti gli attaccanti in rosa. La partita, così, scivola via sul punteggio finale di 0 a 1 che consente ora a Lucarelli di guardare alla salvezza con maggiori certezze. Per il Lecce, invece, è una sconfitta che non fa male, ma deve far riflettere l’atteggiamento di alcuni calciatori apparsi sin troppo svogliati in fase realizzativa.

Reti: Anastasi (M) al 66’.

Lecce: (3-4-3) Perucchini; Ciancio, Arrigoni, Drudi (dal 73’ Vitofrancesco); Lepore, Tsonev, Costa Ferreira (dal 75’ Maimone), Agostinone; Torromino, Marconi, Pacilli (dal 63’ Caturano). All. Padalino
Messina: (4-1-4-1) Berardi; Grifoni, Rea, Maccarone, De Vito; Musacci; Ciccone (dal 60’ Foresta), Gladestony, Sanseverino (dal 71’ Bruno), Milinkovic (dal 82’ Capua); Anastasi. All. Lucarelli
Ammoniti: Costa Ferreira e Agostinone (L), Maccarone, Anastasi e Rea (M)

Arbitro: Mantelli di Brescia