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Attentato a Westminster: da Londra la testimonianza di Fredy Franzutti Direttore del Balletto del Sud

L’Europa torna a trattenere il fiato dopo l’attacco terroristico che ha colpito al cuore Londra dove l’ombra del terrorismo si è allungata sino a toccare il Parlamento britannico. Il primo bilancio reso noto da Scotland Yard, al momento è di quattro morti (incluso l’assalitore) e 20 feriti in gravissime condizioni. Tutto è successo in pochi minuti: un’automobile ha travolto diversi passanti sul ponte di Westminster e poi si è schiantata contro la cancellata che protegge il palazzo del Parlamento. Dopo lo schianto, un uomo armato di coltello è sceso dall’auto tentando di guadagnare l’accesso al cortile e ferendo a morte un poliziotto prima di essere colpito e ucciso dalle forze dell’ordine. Al momento – riferisce il Consolato italiano nella capitale britannica – non risultano cittadini italiani coinvolti nell’attacco di Londra. In queste ore la redazione di SalentoLive24 sta contattando i tanti salentini residenti o in vacanza a Londra, molti dei quali ha confermato di star bene dopo l’attentato utilizzando l’apposita app di Facebook. Tra i primi a rilasciare la propria testimonianza, il Direttore Artistico del Balletto del Sud Fredy Franzutti che al momento dei fatti si trovava proprio nei pressi di Westminster:

“Ero in quella zona e stavo andando proprio a Westminster per la classica foto di rito al Big Ben quando ho visto le persone iniziare a correre e ad urlare. Non avevo assolutamente idea di cosa fosse successo. Poi ho postato una fotografia a 150 metri dal luogo dell’attentato e dall’Italia mi hanno avvisato dell’accaduto. A quel punto mi sono avvicinato, ma l’area era già stata chiusa e messa in sicurezza. La città si è svuotata in un attimo. La paura è più forte da parte degli inglesi, noi turisti siamo un po’ spaesati. Sono entrato in una galleria d’arte – eravamo in cinque al massimo – ma verso le 17.30 ci hanno chiesto di uscire. Adesso sono in hotel, nella zona di Victoria Station e posso confermare che la città appare deserta. Ripartirò domattina e spero non ci siano problemi conseguenti all’attentato in aereoporto. Adesso – conclude Fredy Franzutti – c’è molta polizia e posti di blocco dappertutto, chiedono i documenti anche per strada.”

Una donna è finita nelle acque del Tamigi ed è stata tratta in salvo; tra i feriti ci sono anche tre studenti francesi. Scotland Yard  parla espressamente di terrorismo, ma ha specificato che l’uomo ha agito da solo, anche se l’inchiesta per terrorismo procede.