Il Lecce ha voglia di ripartire. Voglia di dimenticare gli ultimi ’90 minuti in quel di Francavilla e di riprendere il cammino per la promozione diretta. Questo è lo spirito che aleggia nello spogliatoio giallorosso in questi giorni precedenti alla gara interna con il Catania. Domani alle 14,30 allo Stadio di Via del Mare si tornerà a respirare aria di sfide da massima serie, visto che si affronteranno due nobili decadute che vivono, però, due momenti ben differenti della loro stagione in Lega Pro.
Mentre per gli uomini di Padalino l’obiettivo primo posto resta ampiamente alla portata, la squadra etnea vive il suo momento peggiore della stagione dopo le dimissioni del tecnico Petrone a seguito della sorprendente sconfitta interna contro il Melfi. La squadra è stata affidata al tecnico della Berretti Pulvirenti, il terzo mister di un campionato tribolato, sebbene il Catania sia ancora in piena zona playoff e abbia una rosa di tutto rispetto per la categoria; prova ne è il successo all’andata contro i giallorossi per 2 a 0. I rossoazzurri potrebbero schierarsi con un 4-3-3 rinunciando ad una punta tra Tavares e Pozzebon. A centrocampo possibile impiego dell’ex Modena Mazzarani, relegato in panchina domenica scorsa.
In casa giallorossa, sicuro il rientro di Pacilli mentre saranno assenti per squalifica Torromino e Drudi, e l’infortunato Mancuso. Per la sua sostituzione si pensa allo spostamento sul centrosinistra di Costa Ferreira e l’utilizzo di Lepore come interno di centrocampo a destra.
Nell’ultimo precedente al Via del Mare, lo scorso anno, 0 a 0 sfortunato per l’allora Lecce di Asta che giocò in quell’occasione la migliore gara della breve parentesi sulla panchina giallorossa dell’ex ala del Torino.
Lecce: (4-3-3) Perucchini; Ciancio, Cosenza, Giosa, Agostinone; Lepore, Arrigoni, Costa Ferreira; Doumbia Caturano, Pacilli. All. Padalino
Catania: (4-3-3) Pisseri; Parisi, Gil, Marchese, Djordjevic; Bucolo, Biagianti, Mazzarani; Russotto, Pozzebon, Di Grazia. All. Pulvirenti.
Arbitro: Paolini (Ascoli Piceno)