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Il Lecce si butta via: sconfitta che brucia a Francavilla

Il Francavilla ferma il volo del Lecce di Padalino. I giallorossi rimediano una sconfitta pesantissima che interrompe una striscia positiva di tre vittorie consecutive a riapre vecchi interrogativi. E’ inconprensibile come questa squadra riesca a perdere punti preziosissimi a causa dei suoi continui blackout. Quando sembra di avere in mano la gara incappa in amnesie imperdonabili. Qualche responsabilità ce l’ha anche il tecnico foggiano che non è rieusco a tovare le giusta contromisure ad una formazione preparata sotto tutti i punti di vista ma tenciamente ben al di sotto di quella giallorossa. La gabbia di Calabro su Doumbia si è rivelata fondamentale, mentre Padalino ha fatto ben poco per imbrigliare quell’indemoniato di N’Zola. Per tacere di un evidente nervosismo che ha tolto lucidità nei momenti clou del match.
Tutto esaurito a Francavilla per il derby con il Lecce di Padalino. Duemilacinquecento gli spettatori presenti, con una buona rappresentanza dei tifosi giallorossi. Nel Francavilla rientra Faisca, mentre Vetrugno prende il posto di Pastore. Nel Lecce riecco Caturano al centro dell’attacco, Lepore sulla corsia destra prende il posto dello squalificato Pacilli; in difesa c’è Giosa, out Drudi fermato dal giudice sportivo. Al 6. prima occasione da rete: N’Zola fa fuori Giosa ma poi calcia a lato da ottima posizione. Quattro minuti dopo ci prova Alessandro dal limite, blocca Perucchini. Il Lecce fa fatica ad uscire dal suo guscio. Ma si ridesta all’improvviso e nel giro di due minuti, tra il 18. e il 19. sfiora per due volte il vantaggio, prima con Lepore che colpisce una traversa da 50 metri e poi con Costa Ferreira che sfiora il palo con una rasoiata. All’36. espulso Alessandro per doppia ammonizione.
Dopo un timido approccio il Lecce prende in mano la partita. Al 36. solo un miracolo di Albertazzi nega il gol a Cosenza. Ma al 40. un missile di Prezioso regala il vantaggio al Francavilla. Il Lecce reagisce subito e al 43. pareggia con Lepore con un diagonale scagliato dentro l’area di rigore. Il primo tempo si chiude sull’uno a uno.
Nella ripresa il Lecce scende in campo con un buon piglio, deciso a porta via l’intera posta bn palio. Ma il Francavilla è squadra coriacea e ben organizzata. Al 6. da registrare un tentativo da fuori al volo di Mancosu che si perde al lato.Due minuti dopo i biancazzurri mandano in campo Pino al posto di Faisca, infortunato. La gara va un po’ a singhioo. Il Lecce non approfitta di qualche calcio piazato mentre il Francavilla è bravo a chiudere gli spazi. al 17. si fa vivo Agostinone con un tiro sul primo palo che non sorprende Albertazzi.
Al 20. Mancosu è costretto a lasciare il terreno di gioco per infortunio. Al suo posto entra Tsonev.Un minuto più tardi il Francavilla sfiora il vantaggio: è bravo Perucchini a togliere dal sette un tiro al cianuro di Galdean. Partita scorbutica e spezzettata: ne fa le spese il ds del Lecce Meluso, espulso dall’arbitro. Al 24. Abruzzese di nuca soprende Perucchini e porta in vantaggio il Francavilla. Due a uno e tutto da rifare per i giallorossi.Quatto muinuti dopo il numero uno del Lecce compie un autentico miracolo su N’Zola lanciato a rete Al 33. è Abate a mancare il tris con una rasoiata. Padalino si scuote e lancia nella mischia Torromino e Marconi per Costa Ferreira e Agostinone. Ma dopo pochi minuti Torromino viene espulso per fallo di reazione. TYre ninuti dopo il 90. ci prova Lepore su punizione ma Albertazzi dice no.
Troppo blanda e un po’ isterica la reazione dei giallorossi. Finisce con la vittoria del Francavilla per 2-1. Guardarsi allo specchio serve a poco.

Antonio Greco

foto Gallery andrea Stella