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“Lecce ha bisogno di una nuova generazione che accetti la sfida”

Lettera aperta di Carlo Salvemini ai giovani leccesi in vista delle prossime elezioni amministrative.

 

“Siete le menti migliori che vengono chiamate ad animare le campagne elettorali, le intelligenze più vivaci che vengono coinvolte nei tavoli tematici per la stesura dei programmi, le energie più fresche che affiancano i candidati. Eppure, puntualmente, la vostra generazione di talenti viene lasciata sugli spalti, a guardare, mentre altri, con altri interessi, giocano la partita.

Questa volta cambiamo lo schema.

Quando si ha la responsabilità di mettere insieme una squadra credibile, si è di fronte ad un bivio: bilanciare ogni singola candidatura, soppesandola, valutandone gli equilibri politici e i contrappesi elettorali. Oppure avere il coraggio di investire in una nuova generazione di amministratori capaci, creando le condizioni per far nascere e crescere un nuova classe dirigente. È una sfida, questa, che si può lasciare ad altri. O provare a lanciare a se stessi. Io ho scelto la seconda opzione. Ed è per questo che faccio mia la campagna “Not too young to run” delle Nazioni Unite che vuole stimolare la candidatura dei giovani a livello globale. Ne condivido l’idea di fondo: se i giovani non sono troppo giovani per scegliere i candidati che li rappresentano, allora non sono troppo giovani per candidarsi in prima persona.

Spendersi per la propria città è la più bella forma di apprendistato civico, è l’orizzonte politico più nobile che dobbiamo costruire insieme.

Chiedere ad una generazione di candidarsi non come operazione di maquillage, o per inseguire il mito del giovanilismo è la grande sfida che anche a Lecce dobbiamo vincere. Per renderci credibili, io per primo, e perseguire l’obiettivo di portare dentro il Comune le energie migliori di questa città. Solo così saremo in grado di generare non un cambiamento fine a se stesso ma una nuova stagione di protagonismo civico capace di coinvolgere chi finora s’è sentito escluso.

Il futuro non ci basta più, questo è il vostro tempo: Lecce ha bisogno di voi”.