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Allerta meteo: il Salento ancora in emergenza

E’ ancora allerta meteo nel Salento. Sul piano della viabilità la situazione va pian piano migliorando ma le condizioni del tempo sono destinate a destare preoccupazione almeno fino alla giornata di mercoledì.
Siamo in presenza di una cosiddetta “ritornante balcanica”, le temperature nei bassi strati sono relativamente alte per cui è previsto un po’ di nevischio. Col passare delle ore e col conseguente raffreddamento, tornerà a nevicare. Nulla a che vedere – a quanto pare – con la nevicata dei giorni scorsi ma le precipitazioni nevose non saranno comunque  trascurabili. Al momento le zone più esposte saranno a Nord del capolugo salentino, con la solita caratteristica delle precipitazioni a bande, ma nelle prossime ore il fenomeno probabilmente interesserà anche alcune zone del basso Salento.
E’ stata riaperta al traffico veciolare l’uscita “Brindisi-Tangenziale Est” della superstrada Lecce-Brindisi. La strada Statale Jonica 106 è da percorrere a marce basse e velocità moderata a causa dle fondo ghiacciato. Riaperta anche la strada asrtatale Lecce-Maglie. Transitabile la statale Lecce-Gallipoli; percorribile la provinciale Lecce -Leverano prestando però particolare prudenza per la presenza di ghiaccio nel tratto tra il Velodromo degli Uilivi e il “Fiorini” Infine, la Lecce-Monteroni è percorribile a velocità moderata e marce basse per la presenza di lastre di ghiaccio.
A causa del perdurare delle cattive condizioni meteorologiche tutte le scuole di Lecce di ogni ordine e grado (compresi asili nido e scuole materne) resteranno chiuse anche nella giornata di domani, martedì 10 gennaio, “a tutela della privata e pubblica incolumità”, si legge nell’ordinanza del sindaco Paolo Perrone firmata questa mattina. Il primo cittadino leccese ha accolto così l’invito del prefetto di lecce Claudio Palmba che in una nota aveva parlato di “temperature molto basse registrate nella giornata odierna” di “previsioni di un ulteriore calo della temperatura, con conseguenti diffuse gelate”. Il rischio, dunque, è quello di provocare notevoli disagi ad insegnanti, studenti e genitori di bambini e ragazzi che devono raggiungere le sedi scolastiche.
Nelle scorse ore ils indaco di Lecce Paolo Perrone ha scritto al presidente della Regione Puglia per chiedere di “attivarsi affinché  il  Ministro delle Politiche Agricole riconosca lo stato di calamità naturale per le zone interessate dal maltempo”.